recupero di edifici

01 - casa privata in palazzo cinquecentesco

progettisti
Enrico Rossini architetto
Silvio Arfini architetto

direzione lavori e procedure
Enrico Rossini architetto
Silvio Arfini architetto

impresa
Piazzola, Mantova

committente
privato

dati dimensionali
superficie coperta mq.123
superficie totale residenza mq.197

localizzazione
Mantova, Italia.

cronologia
2004 progetto
2005 realizzazione

descrizione:
Il progetto d’interni e la realizzazione della casa in Mantova sono inseriti in un più articolato recupero di un edificio in cortina di epoca cinquecentesca. Il suggestivo spazio recuperato ad abitazione era composto da due grandi saloni voltati: il primo, appena entrati, con volta a padiglione ed il secondo a seguire, più ampio, con volta a padiglione lunettata sui quattro lati d’imposta. La notevole altezza interna ha suggerito l’inserimento di un sistema di soppalchi per consentire di utilizzare la doppia altezza disponibile. L’inserimento dei soppalchi, realizzati in cemento armato con esile struttura di dieci centimetri di spessore, era da poco realizzata e nell’intervento di finitura si è previsto il mantenimento delle nuove superfici. La volontà di lasciare a vista il cemento armato evidenzia quindi la recente aggiunta che così ne consente una lettura storico stratigrafica. Altre porzioni di soppalchi sono stati completati con struttura lignea piena e modulata sul cassero del cemento a vista prima descritto. La venatura impressa nel cemento dal cassero si può leggere anche sulle tavole di legno finite con una velatura di colore chiaro, i soffitti piani interni sono così in continuità tra loro. Le volte sono state trattate con velature che lasciano in trasparenza le stratificazioni di colorazioni successive, prive di decori pittorici, che sono state ripulite e lasciate in trasparenza sotto una velatura di finitura e protezione. Il grande serramento interno in ferro e vetro che separa la soprastante camera dalla sottostante cucina si localizza nel primo ambiente voltato. La ricercata volontà di “staccare” e non interrompere la continuità della volta tra interno ed esterno della camera è accentuata dal vetro appoggiato alle strutture murarie senza interruzione di telai o strutture che ne altererebbero la percezione ottico visiva. La pavimentazione del piano terra è in pietra calcarea, il Nembro Rosato, mentre al piano soppalchi tutte le superfici sono in legno di Rovere massello con tinta naturale.