progetti in corso

04 - casa sull'argine

progettista
Enrico Rossini architetto

collaboratori
Francesca Mondin
Alessia Costa

direzione lavori e procedure
studio Enrico Rossini architetto

committente
privato

dati dimensionali
superfici casa mq.474
volume mc.1382
superficie coperta mq.196
superficie terreno mq.375

localizzazione
Viadana, Mantova.

cronologia
2009 - 2012 progetto
2010 – 2012 realizzazione

descrizione:
Molto vicino al fiume Po, quasi a ridosso dell’argine maestro, in una piccola frazione a ovest di Viadana, una casa in cortina si affaccia sulla piazza centrale della località, nella parte più antica del piccolo abitato. La proprietà studiata si sviluppa su un lungo e stretto lotto: la casa padronale, composta da quattro stanze per piano sviluppate su un totale di tre livelli, la casa bassa verso l’interno e una barchessa in linea con quest’ultima. La casa principale, dalla cortina continua sulla via pubblica, si allunga verso l’interno del lotto, stratificandosi con un primo ampliamento, meno alto della prima, la casa bassa. Addossato a questo secondo volume si trova la barchessa, disposta in linea, con questo secondo corpo di fabbrica. La facciata principale sulla piazza presenta forometrie alterate negli anni ’70 del ‘900. La volontà condivisa con la committenza di mantenere la vecchia struttura in mattoni pieni con i solai in legno ha ispirato il progetto che è in fase di esecuzione. L’idea si è così concretizzata con la volontà di mantenere la struttura principale e l’involucro che contiene i volumi esistenti, riordinando la distribuzione interna e dilatando quanto possibile gli spazi abitati in ambienti più ampi e conviviali. I nuovi inserimenti volumetrici si limitano a pochi e puntuali elementi: il primo un nuovo volume che consente di collegare il piano primo al piano sottotetto della casa padronale mediante l’elevazione di una parte della casa più bassa mediante un piccolo corpo aggiunto, differenziato matericamente, il secondo è un allungato abbaino che caratterizza il ridotto fronte interno della casa padronale per tutta la sua larghezza, orientato verso sud e verso il fiume Po. La barchessa, costretta tra le case confinanti, è ripensata con un patio interno alla sagoma. La funzione di quest’ultimo è di percepire la luce dall’alto ed illuminare maggiormente gli spazi interni della barchessa ed esterni del porticato lasciati all’aperto. La soluzione consentirà di inserire all’interno della sagoma della barchessa stessa alcuni elementi verdi che saranno visibili direttamente così dagli spazi interni della casa, in un gioco di visuali che quasi confondono l’interno con l’esterno. Questo vuoto all’interno della sagoma della barchessa non è percepibile dall’esterno ed è pensato anche per non alterare la chiara identificazione dei tre elementi compositivi della proprietà stessa. Nel corso dei lavori di recupero e consolidamento strutturale è stato rinvenuto un bellissimo pozzo di notevoli dimensioni, realizzato in mattoni, che sarà inserito e lasciato a vista nel pavimento del piano terra. La facciata principale è stata progettata ricercando un rinnovato equilibrio compositivo di pieni e vuoti e aprendo una nuova zona di finestre per garantire più luce all’interno della casa precedentemente scarsamente illuminata.