descrizione:
In un contesto di recente edificazione, intorno alla città di Mantova, su un lotto di terreno libero abbiamo progettato una nuova casa per due famiglie. La tipologia di edificio isolato, al centro del lotto è suggerito dall’impianto urbano dell’area e dagli allineamenti delle vicine costruzioni recentemente completate. L’edificio si compone di due livelli fuoriterra e da un lato, quello a nord ovest, si distribuisce anche su un terzo livello seminterrato dove si localizza lo spazio per il parcheggio delle auto e locali accessori. La pianta rettangolare, derivante dagli allineamenti con i contigui edifici già realizzati, è proiettata nella terza dimensione con una forma di prisma, il volume primario che è stato l’oggetto del primo studio. Questo volume primario, originario della composizione, è stato poi elaborato operando sottrazioni di porzioni dello stesso volume con la finalità di comporre una maggiore complessità volumetrica per la nuova casa, segnando al contempo le parti principali della casa e proiettando gli spazi interni verso l’esterno dell’involucro. Le zone dove maggiormente si è progettata la scomposizione del volume primario sono individuate nella parte centrale della casa e sui due lati. Il centro della casa è segnato volumetricamente per differenziare le due parti della casa abitate. La copertura, realizzata a falde, si stacca dalla linea esterna che tipicamente segna la linea di gronda evidenziando quasi una cornice in sottrazione anziché in aggetto. La soluzione accentua l’effetto di composizione di prismi che si addizionano l’un l’altro. I volumi sono così coperti da un forte aggetto che li contiene. I colori scelti si compongono per evidenziare la studiata volumetria della casa e sono alternati tra la tinta bianco grigiastro e le parti, generalmente sullo sfondato, in tinta mattone. I serramenti ad unica lastra sono molto luminosi e i telai sono quasi assenti: la scelta aumenta al massimo l’apporto di luce all’interno della casa mantenendo la forometria che tipicamente si ritrova sulle costruzioni presenti sul territorio. L’elemento vetrato è quasi in continuità con il pieno in muratura; il passaggio quindi tra la parte piena e quella trasparente è un segno deciso e definito.